Nuovo Accordo Stato Regioni: cosa cambia?

A luglio 2016 è stato approvato il nuovo Accordo Stato Regioni che va ad abrogare gli accordi del 26/01/06 e modifica alcuni elementi per la formazione in materia di sicurezza sul lavoro per le figure di RSPP e ASPP.

Ecco le modifiche più interessanti:

1) Titoli di studio ed esoneri: è stato ampliato il numero di classi di laurea il cui possesso esonera dalla frequenza dei corsi di formazione (moduli A e B).

2) I soggetti formatori: il punto 2 dell’Accordo esplicita chiaramente che sono soggetti formatori le associazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.

3) I docenti: i requisiti di docente formatore qualificato sono obbligatori per lo svolgimento dei corsi rivolti a RSPP, ASPP, Datori di Lavoro, RLS, Dirigenti, Preposti, Lavoratori, Coordinatori (ricordiamo che per i corsi di Primo Soccorso il docente deve essere un medico).

4) Organizzazione dei corsi: per ciascun corso il soggetto formatore dovrà indicare il responsabile del progetto formativo e i nominativi dei docenti, ammettere fino a un massimo di 35 persone, tenere il registro presenze e verificare la frequenza del 90% delle ore di formazione previste, ai fini dell’ammissione alla verifica dell’apprendimento.

5) Metodologia di insegnamento e apprendimento: l’allegato V riporta nuove indicazioni sia per la progettazione che per la realizzazione del percorso formativo e degli aggiornamenti; per quanto riguarda la modalità e-learning, maggiori specifiche sono contenute nell’allegato II.

6) Aggiornamento RSPP e ASPP: sono previste 40 ore nel quinquennio per l’RSPP e 20 ore per l’ASPP. La novità è che il 50% delle ore di aggiornamento può essere ottemperato partecipando a convegni o seminari. Stessa possibilità prevista anche per l’aggiornamento dei lavoratori, preposti, dirigenti, datori di lavoro e rappresentanti dei lavoratori.

7) Indicazioni metodologiche per la progettazione ed erogazione dei corsi: i bisogni formativi sono sintetizzati in tre aree gestionale (organizzativa, tecnica e relazionale) e viene ribadita l’importanza di inserire verifiche in itinere oltre a quella finale, che potrebbe includere simulazioni o project work.

8) Questa nuova versione dell’Accordo Stato Regioni porta molte le modifiche e novità, non tutte tese a semplificare e migliorare la qualità e l’efficienza della formazione HSE in azienda. Certamente un passo avanti per la formazione effettuata in modalità e-learning ma ancora troppo poco rispetto a quanto, oramai da anni, viene effettuato nel resto d’Europa e nel mondo, penalizzando l’Italia in termini di competitività sul mercato e controllo dei costi di gestione

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